La nascita di un colibrì è un evento eccezionale e permette non solo di salvaguardare la specie dall’estinzione, ma anche di creare un precedente, un protocollo di allevamento che ha già aiutato altre Istituzioni ed Associazioni Ambientaliste a riprodurre questi difficilissimi animali in ambienti naturali o ricreati.
La prima riproduzione del Colibrì Coruscans nel 2001
La riproduzione del colibrì Amazilia amazilia
Gli animalkeeper del Centro mettono a disposizione della mamma colibrì tutta una serie di materiali fibrosi adatti per costruire il nido. Sarà poi la madre a scegliere quali materiali utilizzare e a cucirli con il suo becco. Dopo circa una settimana di ininterrotto lavoro da un groviglio di fili prende forma un piccolo ma compatto e resistente nido.
Prima riproduzione al mondo del colibrì Eulampis jugularis avvenuta nel maggio del 2005
Dopo un lungo corteggiamento la femmina, quando ha terminato il nido ed è pronta all’accoppiamento, entra nel territorio del maschio.
L’accoppiamento avviene in volo in questa insolita posizione frontale.
Il nido è realizzato dalla madre con cotone naturale, peli di mammiferi precedentemente sterilizzati ed impasti con ragnatele per aumentarne la stabilità.
Durante l’incubazione, della durata di 18 giorni, il battito cardiaco delle uova è costantemente monitorato. I piccoli appena nati misurano soltanto 8 millimetri.
La madre li nutre ogni 15 – 20 minuti rigurgitando nettare e moscerini della frutta cacciati in volo. Dopo 21 giorni i piccoli, perfettamente in salute e con un peso di 6,5 grammi, fanno il loro primo volo.
Il colibrì Eulampis jugularis è il responsabhile impollinatore delle Isole Vergini dei Caraibi.
La riproduzione del colibrì Lesbia nuna
Nel 2007 un raro esemplare di Lesbia nuna si è riprodotto nelle Serre Storiche del Centro per la salvaguardia dei colibrì.
Questo evento eccezionale costituisce uno degli unici casi di riproduzione al mondo.
Questa specie è tra le più piccole esistenti, da adulti raggiungono infatti una dimensione massima di soli 4 centimetri.
Le uova misurano appena 5 millimetri.